lunedì 30 giugno 2008

niño non aver paura

ok, l'eurocopa è finita. gli spagnoli hanno giocato bene, bassi e tecnici e scuri come sono la cosa non può che farmi felice. peccato non ci siano giocatori pelati. no, la stempiatura cervicale di iniesta non vale.
adesso gli amici iberici festeggeranno ininterrottamente fino al 2020. a meno che nel frattempo non gli riesca di vincere qualcos'altro, il che tutto sommato a questo punto non è nemmeno così improbabile. quest'estate andrò a vedere come vanno le cose. anche se i baschi, forse, riterranno di aver poco da celebrare.

comunque, ora si volta pagina. berlusconi sta portando a termine l'ennesimo frammento di colpo di stato, e nessuno ormai riesce a prenderlo più sul serio. io se ci penso sono sconcertato. e forse sarebbe il caso di smettere di non pensarci. organizzarci per fare qualcosa. ma cosa? armi bianche? bombe a mano? tricketracke? no, è l'incultura civile che va abbattuta. anche se il circolo vizioso in cui siamo sprofondati promette di non smettere mai di vorticare. ahimè!

per ora basta così. nel dietro le quinte di quest'aggeggio ci sono lavori in corso. per il momento, devo confessarlo, sono ignoti anche a me. vedremo.

state bene.

lunedì 23 giugno 2008

in spagna soprattutto

eccoci all'ultima puntata, insomma.
poco male.
l'italia non ce l'ha fatta nemmeno con una spagna terrorizzata dall'idea di poter passare il turno. non era proprio aria. e ora non ci rimane altro che aspettare l'inizio dell'era-balotelli.

gli ultimi voti:

BUFFON 5,5 - ha imboccato la parabola discendente. poco sicuro sulle uscite, e quando senna tira da trenta metri gli ci vuole il palo salva-papera. come pagliuca nella finale di usa 94, ricordate? in quel momento, dato che i corsi e ricorsi fanno la storia del calcio, ho capito come sarebbe finita.

ZAMBROTTA 5,5 - perennemente in bilico: la dò a uno dei rossi o a uno dei bianchi? niente, è pronto per il gerontomilan.

GROSSO 6 - dalla partita con la francia gli sono cresciuti a dismisura i capelli. e dire che siamo pure in luna calante. mmah.

PANUCCI 6,5 - faccia sempre più scavata dall'arroganza, una certa somiglianza col pampa sbarbato. meglio di quanto chiunque potesse pensare. ora smetterà, vero?

CHIELLINI 7,5 - gran bel giocatore. d'altronde ne parlo bene da tempo. ricordate quando la juve voleva venderlo per puntare tutto su andrade e legrottaglie? ecco, già allora pensavo che oltre che ladri fossero anche scemi. pare che il suo naso abbia mire indipendentiste. trippa medita un libro al riguardo.

PERROTTA 4 - dicono che giocava dietro le punte. vertice alto del rombo. ma non può essere che uno scherzo. è uno scherzo, vero?

AMBROSINI 3,5 - mai più. vi prego.

DE ROSSI 5 - il nazistello si è cacato in mano. e ben prima del rigore tirato in bocca a ikerito. si rifarà. certo non con la roma.

AQUILANI 4 - aquichì? a un certo punto sembrava di rivedere beppe giannini. ma forse questo riesce a essere meno mobile.

CASSANO 5 - si ha come l'impressione che l'abbiano colcato di botte prima dell'europeo. come quando mettono i marocchini in gattabuia per una notte: se sgarri di nuovo sei fottuto. relegato in una mattonella stretta stretta sulla fascia, un paio di passi del ballo del pinguino e nulla più.

TONI 5 - triste, solitario y infinitesimal. alla prossima avrebbe segnato, sicuro.

CAMORANESI 6 - doveva entrare prima, certo. anzi, doveva giocare per perrotta. ma povero donadoni, il calcio è una materia complicata.

DI NATALE 6 - l'unico che ci prova. e quasi ce la fa. nulla da dire sul rigore: arrivare a un'appuntamento del genere a 31 anni porta inevitabilmente tali conseguenze.

DEL PIERO S.V. - un buffone: a un certo punto, sapendo di non essere in grado di fare qualcosa di minimamente utile per la squadra, ha optato per il numero della foca monaca sulla linea di fondo. poi s'è trascinato a ritroso fino a sbagliare un passaggio all'altezza del limite dell'area che la spagna quasi ci segna in contropiede. tutto per mandare in visibilio una manciata di poveri idioti seduti davanti agli italici televisori. tipo bozzi, certo. ma ora, dicono, si leva dalle palle per sempre.

ok?
da adesso in poi si ritorna alla normalità.
in attesa di svolte possibili.
state bene.

mercoledì 18 giugno 2008

je suis catherine deneuve

e insomma niente combine. l'olanda ha giocato sotto gamba, ma perdere con la romania sembra un'impresa che poche squadre, in quest'europeo, avrebbero potuto sostenere con profitto. a un certo punto, verso l'ottantesimo, i difensori olandesi fingendo distrazione si scansavano a ogni tracciante che percorreva l'area di rigore, ma nulla. nulla da fare per i romeni: non vincere è stato più forte di loro.

ben per l'italia, dunque. ben per noi, via.

e ora i voti.

BUFFON 6,5 - praticamente disoccupato. l'unico intervento è spettacolare, ed evita che il match si riapre. sto parlando di quello sul tiro a giro di benzema, ovviamente. bello, e pure difficile per certi versi. se non ci fosse arrivato, però, sarebbe stata una papera. ché la posizione che occupava quando il maghrebino ha calciato non era proprio ortodossa. meno bene che al mondiale, ma pur sempre una garanzia.

ZAMBROTTA 6 - fuori forma. un po' meglio rispetto alle prime due partite, ma sostanzialmente è andato. e ormai ha il milan nel sangue.

GROSSO 6,5 - sgroppa, sgroppa, ma mica tanto. gioca contro i suoi compagni di squadra del lione, e tutto sommato fa bella figura. mezzo voto in più per il palo e per l'affetto verso spilungoni.

PANUCCI 6,5 - dispiace dirlo, ma se la cava. resto convinto che prima o poi la combinerà grossa, però, pagando la mancanza assoluta di umiltè.

CHIELLINI 6,5 - sternardi dice che è carino e questo spiega perché stia da otto anni con trippa. mi pare che il naso gli sia sceso verso il mento di qualche centimetro, rispetto all'ultima partita. reattivo.

GATTUSO 6 - molta scena, ma anche sostanza. gli dò sei perché non posso dare a tutti seiemmezzo. la sua squalifica dispiace.

PIRLO 7 - gioca di prima, fruttuosamente. ispirato come ai tempi dell'oratorio, quando non a caso tifava inter e adulava fausto pizzi. squalificato, è immaginabile che non verrà rimpiazzato degnamente. a meno che donadoni non si ricordi di aquilani.

PERROTTA 5 - anche voi credete di averlo visto giocare ancora una volta titolare con la nazionale italiana, ieri sera? ma no, è uno scherzo. prima o poi il dio del pallone la smetterà di prenderci per il culo così.

DE ROSSI 7 - e bravo il teppistello. non tanto per il gol, che un gol non è (ma visto con che classe ha messo il piedino henry?). per tutto il resto. mena, passa, tira, lancia, dribbla. deve esse proprio uno cattivo.

TONI 6 - sbaglia tanto, ma in un modo o nell'altro si trova sempre al punto giusto nel momento giusto. certo, con abidal o boumsong a marcarti non deve essere così difficile. stamattina si bullava sui giornali dello stop dell'azione del rigore. come un bambino che vuol giustificarsi per tutti i gol mangiati. ma va bene così. magari contro le furie rosse ne fa dos.

CASSANO 7 - mai sopra le righe, prende botte e ricama calcio. barivecchia è il salvapatria. chi l'avrebbe detto? ieri libero gli dedicava una vignetta che copriva mezza prima pagina, ironizzando. spero che prima o poi quel giornale venga chiuso. ma lo dico senza rancore, benintesi.

AMBROSINI 4 - la speranza è che con l'arrivo del sole (date un'occhiata al cielo di roma, oggi) segua l'istinto e risponda al richiamo della riviera romagnola. non voglio pensare che domenica giocherà dall'inizio. ditemi che non succederà.

CAMORANESI 6 - nessuno sa come ha giocato, perché quando è entrato lui tutta italia s'era già messa a guardare olanda-romania. gli dò la sufficienza perché la sua nostalgia della pampa mi intenerisce.

AQUILANI S.V. - aquilani? ma è entrato davvero? dio, non me n'ero accorto. ma domenica, forse, chissà...

e adesso basta, tuffiamoci nel cuore della settimana. stasera, per chi ne avesse voglia, lo show di chi voi sapete. ossequi.

sabato 14 giugno 2008

di romania

l'olanda farà vincere la romania. italia e francia a casa. giusto così.
e i voti?

BUFFON 8 - para il parabile, assistito da una gran botta di culo sul rigore. chiama a zambrotta la palla che il povero ex giocatore neo-milan decide di passare a mutu.

ZAMBROTTA 4 - forse ha ragione bozzi. quando ha lasciato la juve s'è rotto qualcosa dentro di lui. forse le palle, semplicemente, con tutte le centinaia di chilometri che ha macinato nella sua carriera operaia. dell'assist a mutu s'è già detto. il suo arrivo al milan fa la nostra felicità.

GROSSO 7 - arrembante trampoliere. come se non bastasse il clima da grande manifestazione lo fa assomigliare più del solito a spilungoni, con buona pace di cuginandia. lo sostiene anche mia madre.

PANUZZI 6 - irrimediabilmente arrogante. segna di rapina, abbocca all'esca dell'infido romeno, lo abbraccia e ci infinocchia. rigore sacrosanto, suvvia.

CHIELLINI 6,5 - l'unico difensore presentabile della rosa, ancorché isterico e macrorinico.

PIRLO 5,5 - trotterella in mezzo al campo, sbaglia un po' troppo, e mena pure. non voglio immaginare quanto sarà gobbo a settant'anni.

DE ROSSI 6 - del biondino con la faccia da teppistello di ostia dicono che sia culturalmente superiore alla media dei calciattori, nonché filo-nazista. io stesso qualche settimana fa, al termine di una partita della roma, lo sentii parlare di onestà intellettuale. va arginato, ma deve giocare sempre, ché è forte.

PERROTTA 5 - che donadoni sia in stato confusionale lo dimostra la sua presenza nell'11 titolare di ieri. non c'era nessun motivo, dico nessuno, perché scendesse in campo dal primo minuto. senza totti, dicono i miei amici romanisti, non pò gioca' a ppallone. come dargli torto?

CAMORANESI 5 - niente, il gaucho col mento da pellicano quest'anno non c'è. la storia dei pupazzi dell'ip deve averlo turbato oltremodo.

TONI 5 - come al mondiale, continua a far cagare. due anni fa si sbloccò alla quinta partita. stavolta non c'arriverà.

DEL PIERO 4 - il povero pinturiano dovrebbe protestare. continuare ad esporlo a certe figure in campo internazionale è ingeneroso nei confronti dell'immagine del giocatore che fu fino a dieci anni fa. e invece il furor di popolo continua a comandare, e lui, ogni tanto, a tornare a galla. che vi avevo detto? improponibile.

CASSANO 6 - barivecchia giocherà titolare contro la francia, e magari l'italia vincerà pure. così andrà a finire esattamente come quattro anni fa, con pianti e rimpianti. l'unico a metterci un po' di pepe, come si suol dire.

AMBROSINI S.V. - mossa della disperazione. lo vedo meglio come bagnino nella sua romagna.

QUAGLIARELLA S.V. - scugnizzo triste. completamente bruciato da donadoni - e come lui di natale - per colpa della sollevazione popolare (e quindi poco ragionevole) che ha imposto del piero.


insomma, da martedì sera guarderemo giocare solo gli altri. poco male. a me piace così tanto. oggi pomeriggio, intanto, aperitivo da grandi firme, con due giocatori come se ne vedono raramente in giro. il numero uno, e - forse - il numero due. dategli un'occhiata, se potete.




giovedì 12 giugno 2008

autoriferito

la scorsa settimana, come sapete, ho intervistato nick hornby. l'intervista è uscita giovedì su europa. per chi non l'avesse trovata in edicola (europa) o non avesse avuto comprensibilmente nessuna intenzione di comprarne una copia, eccola:

http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=30763800

adeu

mercoledì 11 giugno 2008

lo strappo

i portishead, più di dieci anni dopo, hanno pubblicato un nuovo album. third. molto bello.
un paio di canzoni, in particolare, sono dei piccoli gioielli.

i radiohead, che gli sono cugini di suffisso, hanno pensato di mettere nel circuito di you tube un video insolito. ci sono thom yorke e johnny greenwood che arpeggiano e cantano the rip. uno dei gioielli, appunto.

sentite qua. quasi da brividi.

ma milano, e i loro concerti, è troppo lontana. e piena.

a buon rendere.

martedì 10 giugno 2008

nederlandia

è dunque cominciato l'europeo. oggi le ultime partite della prima giornata, da domani di nuovo in campo le squadre che hanno giocato già. il gusto della scoperta, insomma, si sta per esaurire. ma in attesa delle magie di ibrahimovic di stasera e della solita futile parata d'esordio della spagna (come sempre zeppa di talenti, e che come sempre si dovrebbe afflosciare pian piano durante il cammino) del pomeriggio, via con le pagelle di olanda-italia. l'avevo promesso. e non posso esimermi.

prima giusto due parole sulla partita. italia massacrata, nel gioco e nell'animo. allenatore inadeguato. potrebbe guidare una squadra di pallavoliste, al massimo. milanista fino al midollo, è andato a fondo schierando il centrocampo della quinta classificata nel campionato italiano. non a caso (né l'una né l'altra cosa). quel 4-3-3, poi. ma cos'era?
via coi voti, adesso.


BUFFON 5 - grave errore sul primo gol. quella palla si smanaccia fuori, o al massimo verso la linea laterale. non in mezzo all'area. sul secondo non fa miracoli, sul terzo nulla da dire. la parata su van nistelrooy è più che altro un errore del centravanti. a fine partita è tornato sul discusso episodio dell'ostentazione del "boia chi molla" che aveva scritto sulla maglietta della salute qualche anno fa. pare che si riferisse a vecchie ruggini dei tempi del liceo: ce l'aveva con un paio di compagni che non la smettevano coi gavettoni.

PANUCCI 4 - ma non era stato estromesso per sempre dalla nazionale per raggiunti limiti di età, impresentabilità e arrogansa? patetico nel rotolare fuori dal campo in occasione del primo gol. distrutto da chiunque sulla fascia. non doveva essere lui l'unico romanista in campo, ieri.

ZAMBROTTA 4,5 - il primo tempo decide di giocarlo per l'olanda. certo, fossi stato in lui anch'io avrei preferito stare con sneijder e kuyt piuttosto che con ambrosini e barzagli. ma ormai le squadre le avevano fatte, le casacche le avevano distribuite. d'altronde quest'uomo non è riuscito ad ambientarsi a barcellona, a cui ha preferito milano. è tutto dire.

MATERAZZI 5,5 - l'hanno mascherato da caprio espiatorio possibile per giorni. e il suo tecnico, cuor di coniglio, a un certo punto ha provato a toglierlo per poter poi dire "visto, ho fatto come volevate". fisicamente è ai limiti, ma con un giocatore di calcio vicino potrebbe ancora tornare utile. di testa, d'altronde, le prende tutte. di fatto sbaglia solo due volte: un rilancio corto per zambrotta e un'abdicazione (e lì ha fatto un po' pena, sì: "proprio non ce la fò ad arivacce") di fronte al passaggio in orizzontale che ha messo van nistelrooy davanti a buffon sul 2-0. ma quello era fuori gioco. come direbbe mia madre, la su' carriera l'ha fatta.

BARZAGLI 3 - qualcuno lo aiuti. è una crudeltà inaudita costringerlo a giocare a pallone. a correre. quando lo vedo roteare le lunghe leve in cerca di una parvenza di moto mi si stringe il cuore. mi fa pena. non fa per lui. sospetto che i tedeschi l'abbiano comprato per farne oggetto di scherno (tipo "tony l'italiano", quello degli spot, sapete).

GATTUSO 4 - niente. il buon ringhio non c'è. gira a vuoto, sembra un pomodoro sott'olio calabrese che non riesce a uscire dal barattolo. ma che gli volete dire, andrà meglio la prossima volta.

PIRLO 5,5 - l'unico centrocampista che potrebbe inventare gioco. lo fa poco nel primo tempo, un po' di più nel secondo. ma la punizione veramente pericolosa è quella che esce, non quella che van der saar para a mano aperta qualche minuto dopo. quando era all'inter pensavo meglio.

AMBROSINI 3,5 - no, il suo posto non è questo. non titolare della nazionale italiana nella prima partita dell'europeo. e poi non quel colpo di tacco, cristo. oltretutto, ha una bocca orribile. l'avete mai sentito parlare? paga clamorosamente l'assenza di labbra. forse tutti i suoi problemi nascono da lì.

CAMORANESI 4 - male. sarà per quei capelli. dall'altro sembra un samurai. oppure uno di quei pupazzi di plastica che regalava la ip a italia 90. ricordate? io li adoravo. ma ferri non era così somigliante. quando lo scoprii ne rimasi molto deluso. capelli a parte, dicono che non si sia fatto una ragione del dover giocare gli europei. vada per il mondiale, pensa il buon german, ma con gli europei che c'entro? e ha fatto tardi per vedere l'ultima giornata del torneo di clausura argentino via satellite.

TONI 5 - non è possibile segnare in pallonetto a tre metri dalla porta. questo il buon toni dovrebbe saperlo. ma evidentemente se lo dimentica proprio sul più bello. malinconico. ai mondiali giocò male, e anche stavolta gli atti n'n en' belli.

DI NATALE 5 - adesso sembrerà che la colpa è sua, che doveva star fuori per far posto a del piero. ridicolo. il poveretto gioca malino, ma è la squadra che non l'assiste. e poi quel mentecatto di donadoni lo fa giocare sulla linea dei raccatapalle. ma si può?

GROSSO 6 - sgroppa con costrutto, anche se si mangia un gol più grosso di sé. in un mondo migliore avrebbe giocato dall'inizio al posto dell'ignobile panucci.

DEL PIERO 6 - entra e tira due volte. male. però tira. detto questo, non deve giocare mai più, neanche un minuto. i problemi non sono là davanti, dove quasi tutti sono meglio di lui. però è una brava persona, e probabilmente l'unico, in tutta italia, a parte il sottoscritto, ad aver capito da subito che il primo gol era regolare.

CASSANO 5,5 - subito un assist al bacio per toni, poi si spegne. bari vecchia sì che dovrebbe giocare un po' di più. magari già contro i pericolosi (ma socialmente, intendiamoci) romeni.


via, ora basta.
abbeveratevi del mio sapere calcistico, e obiettate quanto vogliate.

martedì 3 giugno 2008

sabbia in bocca

tutto bene, tutto bello. soriga, la donà, per non parlare del divo. il film, intendo. io dico bellissimo. andate e obiettate pure, ma non mi smuoverò.
però a questo blog serve qualche intervento di restyling. insomma, gli anni son quasi trenta, là fuori, e qua dentro già quasi tre. occorre un salto di qualità. l'idea, più o meno, è questa: mi faccio tutti gli europei con tanto di pagelle semiserie, come ai mondiali, e poi punto e a capo. a capo come, a fare che? vedremo. magari lo faccio diventare solo un luogo di culture. chi vivrà, diceva don rino. chi vivrà vedrà.


qualche giorno fa, intanto, è uscito un libro che ho curato io per i tipi di castelvecchi. si intitola gli insabbiati, e racconta otto storie di giornalisti ammazzati in sicilia. dalla mafia? dalla mafia. e non solo dalla mafia. ché la storia d'italia è buia, buia sempre, e qualche volta buia ancor di più. l'autore del libro è a sua volta un giornalista, molto bravo. si chiama luciano mirone, è siciliano, collabora con la repubblica e con altre testate. la prima edizione è datata 1999, oggi abbiamo tirato fuori una versione aggiornata, con piccole e grandi storie molto interessanti. peppino impastato, mauro de mauro, giuseppe fava, e poi via di seguito tutti gli altri: felice di essermene occupato.
la prefazione, poi, è di rita borsellino.
non prendetelo necessariamente come un consiglio.
e statemi bene.