sabato 16 luglio 2011

Intervista a Niccolò Fabi


L'intervista a Niccolò Fabi uscita sul Corriere dell'Umbria di sabato 16 luglio 2011.

Un tour da solo durato tutta la primavera. Poi di nuovo in giro, ma stavolta con la band, come sempre, come s’è abituato a fare in quasi vent’anni di carriera. In questo suo peregrinare domani Niccolò Fabi si ritrova a far tappa anche a Papiano, per uno degli appuntamenti più attesi dell’edizione 2011 di Musica per i Borghi.

“Il Solo Tour è stato un’esperienza bellissima”, dice. “Avventurosa. Perché non era un concerto comunemente inteso, con me sul palco a fare, voce e chitarra, le mie canzoni più famose. No, era uno spettacolo teatrale vero e proprio, con degli oggetti con cui interagire, degli strumenti, una loop station per campionare i suoni. Un regista. Uno spettacolo articolato, impegnativo dal punto di vista tecnico ed emotivo. E sia per l’adesione e la partecipazione del pubblico che per la resa è stata forse la cosa più potente che abbia mai fatto”.

E adesso sei nel pieno del tour estivo.

“Già. Porta un clima più leggero, c’è il gioco del suonare insieme, la maniera di condividere i concerti con gli altri, sul palco, coi miei amici. Bob (il cantautore e chitarrista Roberto Angelini, ndr), per esempio, è una presenza continua, una colonna. Lui non manca mai, e poi ci sono dieci dodici musicisti che si alternano, tutta gente dell’Angelo Mai, questo spazio fantastico dove si incontrano artisti di ogni sorta, questa fucina inesauribile di idee e di talenti”.

A proposito di amici, nel nuovo disco di Daniele Silvestri, uscito pochi mesi fa, c’è un bellissimo pezzo che cantate insieme. Com’è nata Sornione?

“Ci siamo ritrovati dopo anni passati parallelamente, come accade in molti rapporti. Io e Daniele eravamo stati molto vicini nei primi anni Novanta, quando abbiamo cominciato. Eravamo molto giovani, e abbiamo condiviso parecchie cose. Poi, per un po’, abbiamo imboccato strade differenti, e la nostra vicinanza è rimasta tale solo negli articoli di giornale in cui ogni tanto si evocava la cosiddetta scuola romana. Quindi, e pure questo dipende dall’evoluzione naturale delle esistenze, ci siamo riavvicinati. In particolare dopo il concerto del 30 agosto scorso a Mazzano Romano. Passato un po’ di tempo da allora, Daniele è venuto da me e m’ha fatto ascoltare questa canzone incompleta, chiedendomi se mi andava di dargli una mano a portarla a termine. E così, ecco Sornione”.

Cosa avverti di diverso tra la tua generazione e quella che muove i suoi primi passi nella musica oggi? A Roma, soprattutto, visto che di scuola romana ormai non si parla più già da tempo.

“Io penso che la mia generazione abbia avuto la fortuna di prendere l’ultimo treno buono. Anche allora si intravedeva l’inizio del tramonto della discografia, ma c’era ancora chi riusciva a strappare un contratto per cinque dischi. Cosa inimmaginabile, adesso. Oggi i ragazzi che cominciano a fare musica sono più disillusi, ma hanno le idee molto più chiare di noi: c’è chi già sa che vuole finire a X-Factor, chi ad Amici, chi invece vuole entrare nei circuiti indie. E poi, per un cantautore è più difficile che per una band che fa rock. Perché un cantautore ha bisogno di un disco, ha bisogno che la gente ascolti le sue canzoni con calma, anche nell’intimo e non solo dal vivo. Detto questo, Roma storicamente ha avuto grande abbondanza di cantautori, e ancora ne ha. Prendi quelli che passano al Mai, ma non solo quelli. Magari adesso pagano un po’ l’attenzione montata intorno alla solita scuola romana di quasi vent’anni fa. Sono i cicli della vita”.

Hai detto che se c’è un musicista con cui ti piacerebbe suonare, oggi, questo musicista è Sufjan Stevens. Perché?

“È uno che rappresenta al meglio un certo modo di rapportarsi liberamente alla canzone partendo da canoni folk. In America ce ne sono parecchi. Lui, in particolare, sa mescolare egregiamente la tradizione con elementi di orchestralità, la malinconia con l’euforia. E io sento di non essere troppo lontano da questo suo spirito”.

1 commento:

gds75 ha detto...

in assoluto il mio cantautore preferito!!