martedì 3 febbraio 2009

dozzini il pragmatico

che stanchezza, questo blog.
eppure ce ne sarebbero, di cose da dire.

roma, per esempio, è andata. passata. esaurita. lo sanno tutti, non è un annuncio, ma certo che due parole dovrei spendercele. invece niente. sarà questo pragmatismo che m'ha preso, questa voglia di badare al sodo, pochi fronzoli e pochi sentimenti a buon mercato.
roma, mi viene da pensare, si farà mancare tra un po'. per adesso c'è questo gran benessere di stare a casa mia, di dormire su un vero letto e di mangiare veri cibi, questa soddisfazione di non scontrarsi con i gomiti e le schiene e le teste di sconosciuti che pensano di aver più diritto a star comodi nell'autobus di te, questa divertente necessità di gestire il proprio tempo ma senza l'assillo dei bisogni elementari da soddisfare. boh, ora sto bene.

e in questa mia prima settimana perugina, senza la chiara che lavora in montagna, senza trippa che gironzola per valencia (!), senza il meuri che congela a milano, ma con bozzi e la patrizia e chissà chi altri ancora, in questa mia prima settimana perugina, insomma, dubito che il giallo del mio quartiere capitolino mi mancherà.

ok.
state bene.

e ascoltate i franz ferdinand, gli ultimi franz ferdinand.

g

3 commenti:

Anonimo ha detto...

tra un pò ci manca solo che usi la terza persona parlando di te stesso

Anonimo ha detto...

quello lo faccio su facebook.
denuncio distacco?

Anonimo ha detto...

W il pragmatismo