mercoledì 9 luglio 2008

navona

dall'intimo al pubblico.
ieri, a piazza navona, c'ero. per vedere, per ascoltare. per aggiungere carne al fuoco, per capire che idee ho in testa.
ho visto, ma, confesso, guardato poco.
ho ascoltato, ma sempre più distrattamente.
la borsellino, equilibrata e condivisibile.
ovadia, teatrale e trascinante.
di pietro, balbettante e fotocopia di sè, venuta manco troppo male.
poi pancho pardi. e via alla distrazione.
poi, risalendo la folla per raggiungere una vecchia amica da incontrare dopo tempo, le poco comprensibili - la voce, quella voce - poesie di camilleri.
poi travaglio, divertente, tagliente, con le sue tante ragioni e i suoi pochi torti.
poi, grillo. e io giù a parlare con claudia, a farmi più in là.
poi la guzzanti. ma ero già dietro il palco, a divincolarmi dai militanti di sinistra critica ("vuol firmare? proposta di legge per il salario minimo garantito a 1.300 euro al mese". ma per piacere).
insomma, non ce l'ho fatta. ad ascoltare gli oltranzisti del "è tutto un magna-magna" non ce l'ho fatta. e passi per grillo, che ho sempre disprezzato, che trovo improponibile, inconsiderabile, inimmaginabile. ma peccato per la guzzanti, che una volta un po' mi piaceva. era brava, la guzzanti comica. poi è diventata un pozzo di fiele e allora lasciamo perdere, che è meglio.
che dire, per stare al merito? nulla. un gran senso di inutilità. di possibilità sprecata. ma non mi riferisco solo alla manifestazione di ieri, che è nient'altro che un elemento di qualcosa di più grande, diffuso. abbiamo perso. urliamo pure che berlusconi è un criminale: abbiamo ragione. ma non cambierà nulla. non se ne esce più. ora come ora, non se ne può uscire. se lo spettro in cui ci muoviamo va da di pietro a veltroni, siamo fritti.
boh, facciamoci scivolare sopra l'estate.
riparliamone a settembre, col fresco.
mal che vada ci butteremo a destra.

stateben

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non basta più, non è bastata nemmeno prima, la strategia del "io ci sono e sono diverso, onesto, democratico, liberale etc etc". Non basta manifestare, occorre contare qualcosa. In qualsiasi modo, bisogna poter decidere su qualcosa, avere un po' di potere. Posta la questione, c'è una soluzione? E soprattutto, c'interessa davvero? o stiamo bene, in fondo?
.....e con questi simpatici interrogativi leggeri leggeri ti mando un bacione,caro giovi. Cmq a me la guzzanti m'ha fatto ridere. peccato fosse totalmente fuori luogo, visto che come dici tu ha smesso di fare il comico da un pezzo...

Anonimo ha detto...

Purtroppo non ci sono potuto andare in piazza Navona,m'è dispiaciuto e mi dispiace ancora. Ma c'era da aspettarselo che sarebbe finita così, con le parole ineccepibili di Gozzi e una manifestazione che è servita solo a dimostrare che non se ne uscirà facilmente, questo sì. Ne riparleremo a settembre, sì sì