lunedì 2 luglio 2007

il ragazzo

il ragazzo è lento, si sa. era lento da piccolo, quando sperava che dipendesse dai tanti chili di ciccia in eccesso che portava in giro per ponte valleceppi e dintorni. è rimasto lento, con grande disappunto, anche quando quella ciccia l'ha persa, poco più di mezza vita fa. giunto alla soglia dei trent'anni ha diradato notevolmente le proprie apparizioni sui campi di calcetto, e pure quelle sui campi di calciotto, e pure quelle - mai state frequenti - sulla lingua di terra del percorso verde del suddetto ponte. quindi, giocando poco, gioca sempre peggio. e soprattuto è sempre più lento. il ragazzo ne prende atto con dolore. immagina le scene della sua ultima partita e si vede inchiodato, macchinoso, degradato. si sforza e riesce a conservare negli occhi solo il colpo di classe con cui ha colto una traversa molto vicina al palo agli albori dell'incontro, e l'epica scivolata con cui è riuscito a impedire al suo vecchio vicecapitano di pareggiare i conti quando mancavano pochi istanti alla fine. per il resto, nonostante gli acciacchi del giorno dopo, guarda oltre. fuori dalla finestra un cielo stitico di pioggia, e una roma scocciata dal lunedì che le lascia alle spalle il lungo weekend dei santi pietro e paolo. nel frattempo, sorprendentemente, è luglio. qualcosa di nuovo, presto, dovrà per forza accadere.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

GIOVIIII sei vivo??

Anonimo ha detto...

alè, il momento autocommiserazione....hai fatto tanto schifo, gio? non ci credo, dai. Cmq la prossima volta vi vengo a vedere, se mai ci sarà una prossima volta, da quel che leggo... besos

Anonimo ha detto...

le mie due amichette hanno salvato il mio post. ora posso passare oltre, allora. besos